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sabato 20 maggio 2017

LA LEGGENDA DI HY-BRAZIL



A partire dal 1325 sulle mappe antiche compare un’isola misteriosa: Hy-Brasil. Sulla maggior parte di queste mappe l'isola è ubicata a circa 320 chilometri al largo della costa occidentale d’Irlanda, nel Nord Atlantico. Una delle caratteristiche geografiche più particolari di Hy-Brasil è che spesso appare come un cerchio con un canale che scorre da est a ovest lungo tutto il suo diametro. Storie e leggende su questo misterioso luogo circolarono in tutta Europa per secoli e si vociferava fosse la tanto famigerata Terra Promessa descritta nelle litanie di San Brendano, un abate irlandese vissuto nel VI secolo d.C.. Alcuni raccontarono che l’isola era abitata da preti o monaci custodi di un’antica conoscenza che gli aveva permesso di creare una civiltà avanzata; altri che era la casa degli dei della tradizione irlandese. Sempre nei miti irlandesi viene detto che è un’isola perennemente offuscata dalla nebbia, ma un giorno ogni sette anni diventa visibile permettendo di sbarcare.


Il nome Hy-Brasil ha origini controverse ma potrebbe derivare da Breasal, il Re Supremo del Mondo del folklore celtico, oppure da un antico vocabolo irlandese, Breas, che significa nobile o fortunato, non a caso Hy-Brasil era denominata anche l’isola Fortunata. Alcuni pensano che il nome stesso del Brasile avrebbe origine proprio da quest’isola. Infatti, al centro della bandiera brasiliana è rappresentato un cerchio con una striscia che vi passa dentro, proprio come le prime rappresentazioni dell’isola sulle mappe. Hy-Brazil venne rappresentata per la prima volta nel 1325 dal cartografo genovese Angelino Dalorto che la nominò "Bracile". In seguito apparve nell’Atlante Catalano nel 1375 che la identificò come due isole separate con lo stesso nome: Illa de Brasil. Nel corso degli anni ci sono state svariate rappresentazioni, ma forse la testimonianza più esplicita è quella riportata in una mappa nel 1572 dal fiammingo Abraham Ortelius, riconosciuto come il creatore del moderno atlante. Dopo il 1865 Hy-Brasil appare su alcune mappe, ma la sua posizione non può più essere verificata.


Nel 1480 partì da Bristol, Inghilterra, la prima spedizione guidata dal capitano John Jay Jr. per trovare l’isola leggendaria, ma la nave trascorse, invano, due mesi in mare, poi tornò al porto. L’anno seguente altre due navi, la Trinity e la George, partirono sempre da Bristol per una seconda spedizione che, come per la prima, si rivelò infruttuosa. Tuttavia c’è un fatto curioso, nel 1497 il diplomatico spagnolo Pedro de Ayala riferì ai Re Cattolici di Spagna che l’italiano Giovanni Caboto, il primo uomo a visitare il Nord America dopo i Vichinghi, aveva parlato con delle persone di Bristol che gli riferirono di aver trovato Hy-Brasil. Questo, forse, implica che una di quelle spedizioni partite da Bristol avesse in realtà portato a termine con successo la sua missione senza però divulgare la notizia. Quasi due secoli dopo il capitano scozzese John Nisbet affermò di aver avvistato Hy-Brasil nel suo viaggio dalla Francia all’Irlanda nel 1674. Nei diari di bordo è riportato che un gruppo di quattro marinai vennero inviati sull’isola dove trascorsero una giornata intera. Qui incontrarono un uomo a detta loro "vecchio e saggio" che li rifornì di oro e argento. Il capitano fece un bizzarro rapporto affermando che fosse abitata da grandi conigli neri e da un misterioso mago che viveva in un grande castello di pietra che si era costruito da se. Una spedizione supplementare guidata dal capitano Alexander Johnson confermò tutto quello raccontato dal capitano Nisbet. L’ultimo avvistamento documentato di Hy-Brasil venne riportato nel 1872 da Robert O’Flaherty e T.J. Westropp. Quest’ultimo disse di aver visitato l’isola in altre tre precedenti occasioni e ne fu così affascinato che portò vi la sua famiglia per mostrarle tale spettacolo.


Sebbene questa misteriosa isola appaia in molte mappe antiche, non se ne trova traccia nelle carte moderne. Hy-Brasil è semplicemente scomparsa senza lasciare traccia.
Siamo di fronte soltanto a una leggenda? Eppure i cartografi di tutta Europa l’hanno rappresentata sulla carte geografiche!

La storia di Hy-Brasil, già di per se straordinaria, ha dei collegamenti con il famoso caso della foresta di Rendlesham, di cui abbiamo già scritto in precedenza: chi fosse interessato al caso può leggere il post dedicato.
Ad oggi nessuno sa se Hy-Brasil esiste o sia esistita in passato. Questa leggenda potrebbe anche essere una storia tramandata di generazione in generazione dalla fine dell’ultima era glaciale, quando il livello del mare era più basso. D’altronde, la mitologia è piena di antiche isole scomparse, le più famose, tra tutte, sono di certo l’isola perduta di Atlantide e il continente di Mu. Oggi è impossibile dimostrare che queste isole proprio non esistevano anche se la storia geologica della Terra negherebbe l’esistenza di alcune di esse. Ma, come amo ripetere, le leggende si basano sempre su un fondo di verità, bisogna solo scoprire quanta ce n’è dietro lo spesso strato di storie che nel corso dei secoli hanno distorto la realtà, poiché se qualcosa non può essere trovato non significa che non esiste.

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